IRENE CAROSSIA

è drammaturga, regista teatrale, pianista, cantante lirica, attrice, danzatrice e coreografa.

Diplomata giovanissima come ballerina alla Scuola Balanchine, debutta come danzatrice classica, per dedicarsi in seguito anche alla danza contemporanea e al teatro-danza.

Inizia la sua attività di coreografa a 19 anni, scrivendo il suo primo spettacolo dedicato alla storia delle donne, argomento che costituisce, da allora, un elemento portante della sua produzione di drammaturga ed interprete.

Lavora per 10 anni al Teatro alla Scala , avendo in quegli anni la fortuna di collaborare con registi fra i quali Liliana Cavani, PierLuigi Pier'Allì, Lamberto Puggelli, Gilbert Deflo oltre che con i più importanti coreografi internazionali.

Danza nelle stagioni liriche di molti altri teatri in Italia e all'estero: fra i quali Comunale di Bologna, Comunale di Firenze, Regio di Parma, Filodrammatici di Verona , Arena di Verona, Opera di Toulon, Teatro Lirico di Milano, Taormina Festival, Munizione di Messina, Maestranza di Siviglia, Bounka di Tokyo e molti altri.

E' Proserpina nel balletto omonimo che inaugura, come prima mondiale, nel 1993 il Festival di Montepulciano, con le coreografie di Antonella Agati, coreografa con la quale collabora come danzatrice solista per anni.

Svolge il ruolo di coreografa per i registi Pier Luigi Pier'alli, Lamberto Puggelli e Mietta Corli in Italia e all'estero.

Lavora come coreografa, assistente alla Regia, Maitre de Ballet presso importanti teatri fra i quali Teatro Regio di Parma - Teatro Bellini di Catania – Teatro San Carlo - Festival della Valle d’Itria - Deustche Oper di Berlino.

Parallelamente si perfeziona come contante lirica, Mezzosoprano: allieva del M° Vincenzo Manno (Scuola Civica di Milano – Teatro alla Scala), è pianista.

Fonda e dirige negli anni le Compagnie di Teatro Danza “Miraggi” a Milano e “Quarta Dimensione” a Bologna.

Come Autrice, Regista, Coreografa danzatrice e cantante è in Svizzera presso i Teatri di Lugano, Locarno, Ascona, dove porta in scena alcune Commedie Musicali delle quali è autrice oltre che protagonista.

Come cantante, avendo debuttato al fianco del suo maestro Vincenzo Manno a Locarno, si esibisce con i suoi Concerti/spettacolo sia in Italia che all'estero collaborando con teatri, fondazioni e associazioni culturali e artistiche.

Scrive dirige ed interpreta il Ciclo di Spettacoli teatrali/musicali dedicati a “LA STORIA DELLE DONNE”: “Arte e vita cantando il mito: Eleonora Duse”,“Il silenzio delle donne”,“Le cattive ragazze cantano”, “Cenerentola non c'è: lasciate un messaggio”, “Volti e parole di donne”, “Essere donna: i 7 vizi capitali + 1”.

Dal 2008 al 2011 interpreta il difficile ruolo di Eleonora Duse nei teatri di tutta Italia.

È stata Direttore Artistico della Rassegna “Il silenzio delle donne” presso il Teatro “Rina e Gilberto Govi” di Genova.

Scrive, Dirige ed Interpreta a Genova presso il Teatro Govi ed il Teatro della Tosse l’Opera per Coro, Solisti e Danzatrici: “Zena Anima e Voxe” , con la quale ottiene il riconoscimento del Presidente della Repubblica per il suo impegno storico, civile e teatrale nel 150° anniversario dell'unità d'Italia.

Scrive, Dirige, Interpreta, nei luoghi di Cultura Genovese in Italia e nel Mondo i due spettacoli “A-o fa da seia” e “O ma o canta” accompagnandosi da sola al pianoforte, dove racconta la storia delle donne genovesi e dell’emigrazione.

Scrive,dirige ed interpreta l'opera “ Condotta ell'era in ceppi”, per coro e solista, nella quale racconta, interpretando le eroine verdiane, la storia di Verdi e il Risorgimento  Nell'opera, che chiude le celebrazioni verdiane per il Comune di Lissone, porta in scena al proprio fianco tre corali, per un organico di 80 elementi; ottiene il riconoscimento del Ministero della Cultura per il valore della sua opera.

Negli anni calca i palcoscenici di moltissimi teatri con le proprie opere, ottenendo grandi riconoscimenti per il suo ruolo di drammaturga, ma anche di interprete sensibile, appassionata ed eclettica, essendo in grado, grazie alla sua formazione e alla sua esperienza, di gestire contemporaneamente canto, recitazione e danza

Inaugura per il Comune di Monza per due anni consecutivi la rassegna “Racconti di donna” in scena presso il teatro delle Villa Reale, facendo ivi debuttare gli spettacoli “Eleonora Duse” e “Il silenzio delle donne” che porta per anni nei teatri italiani.

Oltre all'intensa attività teatrale, conduce seminari, conferenze e laboratori contro la violenza di genere, è docente di Storia delle donne e di Storia del Teatro presso l'ACU, Accademia di Cultura Universale con sede a Brugherio, della quale è fondatrice.

E’ stata dal 2004 al 2015 Direttore Artistico e Legale rappresentante della Società MeC Musica e Canto s.a.s. di Irene Carossia e C., società di produzione, promozione e gestione di eventi teatrali e musicali.

E’ docente di canto, di danza contemporanea, di teatro-danza, di teatro particolarmente attenta al lavoro sul personaggio e alle attività laboratoriali di danza dell'anima.

Fondatrice e Direttrice Artistica dal 2014 al 2016 della Copmagnia Stabile Carossia-Ilardo,   impegnata, con un repertorio di drammaturgia contemporanea dedicato a temi storici e sociali, su tutto il territorio italiano, per la quale è stata  autrice di tutti gli spettacoli portati in scena dalla Compagnia .

Con lo spettacolo “E' solo un fiume”, dedicato alla I guerra mondiale, ha ottenuto il riconoscimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il valore storico e civile dell'opera.

Il suo spettacolo “Ho sentito i loro passi”, dedicato alla persecuzione degli ebrei romani fra il 1938 ed il 1943, ha debuttato al Teatro Franco Parenti di Milano nella stagione 2014/2015.

Nel 2016 rifonda la sua Compagnia come COMPAGNIA STABILE CAROSSIA della quale è Direttrice Artistica.

Attenta alla sinergia fra espressioni artistiche differenti, crea anche Performance di movimento/canto/ recitazione, nell’ambito di esposizioni.

La sua drammaturgia è particolarmente attenta ai temi della lotta contro la violenza di genere e i temi storici e sociali, non mancano tuttavia importanti momenti di raffinata ironia.

Dedica grande impegno alla formazione dei giovani e alla divulgazione dell'arte e della cultura ritenendoli fondamentali strumenti di democrazia e di libertà..